giovedì, Novembre 21 2024

Famose per le loro proprietà lassative, le prugne (o susine) sono le alleate per eccellenza della nostra salute grazie alla grande quantità di potassio, magnesio, vitamina A e fibre alimentari che contiene. Scopriamo insieme le proprietà delle prugne, i benefici per la salute e le eventuali controindicazioni.

Prugne: caratteristiche generali

La pianta delle prugne, il cui nome scientifico è Prunus domestica, un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee, produce frutti che prendono il nome di prugne. Reperibili in commercio sia fresche che secche, le prugne hanno una concentrazione di sostanze con notevoli proprietà antiossidanti, che però risultano superiori in quelle secche. Coltivata un po’ in tutta Europa e negli Usa, dove la più diffusa è quella californiana, dalle incredibili proprietà e benefici, la pianta di prugne si suddivide in numerose varietà e la buccia può essere di diversi colori che vanno dal giallo al rosso violaceo. Se consumate fresche le prugne vengono chiamate susine mentre se consumate secche vengono chiamate prugne.

La pianta è caratterizzata da foglie acute ed ellittiche e presenta fiori bianchi con disposizione in coppie. Il sapore delle prugne è solitamente dolce, che dà sull’acidulo, buone da mangiare. La prugna maggiormente diffusa nel nostro paese è la Prunus domestica, che si suddivide a sua volta in queste varietà principali: Florentia, che produce frutti rotondi con la pelle di colore giallo e una polpa molto succosa; Santa Rosa, che dà frutti molto grandi, rossi, dalla forma rotonda e dalla polpa giallo-rosa; Rusticana, caratterizzata da una prugna piccola di colore giallo o rosso; Goccia d’oro, una prugna che prende il nome proprio dal colore giallo dei frutti che produce; Sugar è una prugna molto zuccherata e ideale per l’essiccazione; San Pietro, una varietà che dà frutti di forma ovale e di colore giallo sfumato verde; Regina Claudia, una varietà di prugna dalla forma sferica, verde quando è acerba e di colore giallognolo quando diventa matura.

La prugna è un frutto che ha tantissime proprietà terapeutiche e una delle più conosciute è senza dubbio quella purgativa, ma apporta tanti altri benefici all’intero organismo.

Prugne: proprietà

Le prugne sono un alimento molto nutriente e anche saziante. Questo frutto possiede dei sali minerali molto importanti per l’organismo e contiene anche sostanze molto importanti per migliorare le sue funzioni. Le prugne contengono importanti minerali come potassio, zinco, sodio, selenio, fosforo, magnesio, calcio, ferro, rame e manganese. Il frutto consente di assimilare anche le vitamine A, C, E, K.

La principale proprietà delle è quella lassativa, e assumerle vuol dire garantirsi un ottimo rimedio per prevenire la stitichezza. L’effetto lassativo delle prugne è dato dalla presenza delle fibre alimentari, del fruttosio e dello zolfo. Per un effetto sicuro occorre consumarle regolarmente ma senza esagerare, sia in versione fresca che secca.

Le prugne hanno anche proprietà diuretiche, e sono ideali come rimedio disintossicante dopo eccessi alimentari. Notevoli anche le loro proprietà antiossidanti, che ne fanno un ottimo rimedio per combattere i radicali liberi e contrastare l’invecchiamento delle cellule, proteggendo così il nostro organismo. Da uno studio effettuato dal dipartimento dell’agricoltura degli Usa è stato accertato che l’efficacia delle sostanze antiossidanti è maggiore nelle prugne secche della California e i loro composti antiossidanti sono in grado di combattere anche i tumori e le malattie cardiovascolari.

Le proprietà rimineralizzanti e rinvigorenti delle prugne sono anche un altro vantaggio dato dal loro consumo e, grazie al buon contenuto di sali minerali e vitamine, sono un alimento perfetto per gli stati di estrema stanchezza e per reintegrare i sali minerali dispersi soprattutto durante un’intensa attività fisica.

Prugne: benefici per la salute

Le prugne apportano notevoli benefici all’organismo: per cominciare, abbassano il colesterolo, e grazie alle fibre solubili che tengono sotto controllo il colesterolo cattivo LDL, ne favoriscono l’espulsione attraverso le feci. Le prugne sono anche una buona fonte di ferro e grazie all’ottimo contenuto di vitamina C le prugne ne favoriscono l’assorbimento da parte dell’organismo apportando notevoli benefici al corpo per la sua azione di aumentare l’apporto di ossigeno ai tessuti prevenendo quindi l’anemia. Il buon contenuto di ferro apporta molti benefici anche ai capelli: infatti, proprio la carenza di ferro può portare alla perdita di capelli, e può anche renderli più sottili e addirittura secchi e sfibrati.

Ottime per il sistema immunitario, le prugne sono ricche di vitamina C che contribuisce a rafforzarlo e a difendere l’organismo dall’attacco degli agenti patogeni. I benefici delle prugne si riscontrano anche nelle ossa: uno studio eseguito presso l’Università dello Stato della Florida FSU ha permesso di accertare che il consumo giornaliero di prugne secche è in grado di contrastare l’osteoporosi nelle donne nel periodo che segue la menopausa. Lo studio ha infatti permesso di verificare che dopo tre mesi di assunzione di prugne, con un consumo quotidiano di 100 grammi, i marcatori di formazione ossea erano sensibilmente migliorati.

Efficaci anche per chi soffre di problemi respiratori, le prugne hanno effetti benefici anche in presenza di tosse e bronchite in quanto aiutano i polmoni a liberarsi delle mucose accumulate. Inoltre, nonostante il frutto sia ricco di zuccheri, le prugne secche non provocano picchi glicemici, una caratteristica da attribuire con molta probabilità alla presenza di fibre, sorbitolo e fruttosio. Infatti, la fibra rallenta la velocità che ha normalmente l’organismo nell’assorbire gli zuccheri dagli alimenti. L’indice glicemico delle prugne secche è 29. Infine, le prugne apportano notevoli benefici anche alla pelle grazie al buon contenuto di vitamina A che, insieme al beta-carotene e ad altri composti antiossidanti, concorre a mantenere la pelle in perfetta salute. Questi componenti proteggono la pelle dall’invecchiamento precoce, dall’acne e ritardano la comparsa delle rughe.

Prugne: valori nutrizionali e calorie

Le prugne fresche forniscono ogni 100 grammi un apporto calorico che va, a seconda della specie, dalle 30 alle 45 calorie. Le prugne secche invece hanno un maggiore apporto calorico, pari a 220 calorie ogni 100 grammi di polpa.

Valori nutrizionali per 100 grammi:

  • Acqua 87.23 g
  • Grassi 0.28 g
  • Carboidrati 11.42 g
  • Proteine 0.70 g
  • Fibre 1.40 g
  • Zuccheri 9.92 g
  • Potassio 157 mg
  • Calcio 6 mg
  • Magnesio 7 mg
  • Ferro 0,2 mg
  • Vitamina A 345 IU
  • Vitamina 9,5 mg

 

Prugne: tutti gli utilizzi

Utilizzate in cucina soprattutto per marmellate ideali per guarnire crostate e dolci di ogni genere, le prugne sono un frutto delizioso saporito, da mescolare anche con lo yogurt e i cereali per un gustoso e nutriente mini pasto. Inserite nell’alimentazione quotidiana, le prugne sono salutari e rendono diversi momenti della giornata interessanti. Ad esempio, vanno bene al mattino per la prima colazione, per favorire l’evacuazione, ma sono ideali anche per chi segue una dieta a regime ipocalorico.

Molto utilizzate anche nel campo dell’estetica, il consumo abituale delle prugne dona lucidità e elasticità alla pelle e sono anche la base di molte creme. Numerosi centri estetici utilizzano le prugne per la creazione di maschere per il viso da utilizzare nei trattamenti idratanti e quelli anti-age. Le prugne sono efficaci anche nel rinforzare i capelli, prevenirne la caduta e la formazione di doppie punte.

Prugne: controindicazioni ed effetti collaterali

Nonostante abbiano molte proprietà e assicurano notevoli benefici all’organismo, le prugne possono anche essere causa di diversi effetti collaterali. Tra le controindicazioni riscontrate durante la sua assunzione è stato accertato che sono sconsigliate per coloro che hanno problemi di gastrite, che potrebbero vedersi accentuato il problema; per le donne in gravidanza, che dovrebbero consumarle sotto stretto controllo medico ma devono limitarne il consumo; per le mamme che allattano, perché possono causare diarrea; per coloro che soffrono di diabete, per non causare picchi glicemici. Inoltre, per chi ne consuma troppo può anche correre il rischio di ingrassare, soprattutto se si tratta di prugne secche.

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