sabato, Novembre 23 2024

Conosciuta fin dall’antichità dalle popolazioni americane per le sue proprietà afrodisiache, la vaniglia è una spezia dolce e aromatica utilizzata per aromatizzare soprattutto i dolci, gelati e liquori. Date le sue importanti proprietà benefiche, la vaniglia viene impiegata anche nell’industria cosmetica per la produzione di profumi e prodotti per la persona. Scopriamo insieme le proprietà della vaniglia e quali benefici apporta alla nostra salute.

Vaniglia: caratteristiche generali

La vaniglia, nome scientifico Vanilla Planifolia, è una pianta originaria del Messico e appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Il nome vaniglia o vagnilia deriva dal latino vagina per via della forma dei semi contenuti nel guscio, per l’appunto i baccelli. Questa pianta cresce nelle zone tropicali e ad un’altezza non superiore ai 700 metri, in regioni che presentano una temperatura media compresa tra i 20° ed i 31° centigradi. La vaniglia cresce principalmente in Madagascar ed in Indonesia, e le altre regioni tropicali in cui si è sviluppato il commercio di questa pianta sono Tahiti, le Isole Comore, Mauritius, le Isole Seychelles.

Tra le piante che appartengono alla famiglia delle Orchidaceae la vaniglia è l’unica in grado di produrre frutti commestibili. La pianta presenta diverse varietà, molto diverse fra loro, ma quella più pregiata è la vaniglia Bourbon proveniente dal Madagascar, anche se la vaniglia Tahiti, caratterizzata da baccelli molto scuri e carnosi e dall’aroma fruttato è pure molto apprezzata.

La lavorazione per produrre i baccelli di vaniglia richiede grande impegno, va eseguita in modo naturale e solo da persone competenti. Infatti, sia la fecondazione delle piante che la preparazione della spezia da essa derivata va fatta in modo del tutto manuale e occorre una certa esperienza per eseguire queste fasi delicate. Dopo la semina occorrono almeno tre anni per vedere la prima fioritura della pianta, che effettuerà per almeno dieci anni producendo 80/100 baccelli all’anno.

Bisogna fare attenzione al momento dell’acquisto della vanillina: infatti, quella comunemente in vendita nei supermercati è spesso di origine sintetica e non deriva quindi dalla pianta e, anche se ha proprietà aromatiche molto simili alla vanillina naturale non possiede le stesse proprietà benefiche. Per capire se la vanillina che acquistiamo è naturale bisogna controllare se sulla confezione c’è la dicitura “aroma naturale”, mentre, se vi è scritto solo “aroma” si tratta di vanillina sintetica.

Vaniglia: proprietà e benefici

La vaniglia è una spezia conosciuta per le sue proprietà afrodisiache. Infatti, i medici la consigliavano già agli inizi del Novecento per risolvere i problemi legati alla sfera sessuale. All’epoca fu fatto anche uno studio sui lavoratori di vaniglia che rivelò l’esistenza di una malattia professionale chiamata vanillismo: tra i sintomi di questa malattia vi era una forte eccitazione sessuale.

La vaniglia ha anche proprietà antidepressiva: da alcuni studi recenti è emerso hanno che nella spezia sono presenti sostanze che apportano benefici al sistema nervoso centrale e sconfiggono la depressione.

Molto apprezzata è anche la proprietà antitumorale della vaniglia, dovuta alla sua molecola aromatica principale, la vanillina, che è anche l’origine della sua caratteristica fragranza. Infatti, la vanillina è un polifenolo con proprietà antiossidanti straordinarie e con potenti proprietà antitumorali. Le proprietà antiossidanti agiscono sull’azione dei radicali liberi, e prevengono l’invecchiamento precoce delle cellule. Inoltre, la vanillina rallenta la formazione di una sostanza chiamata perossinitrito che provoca danni alle cellule cerebrali. Sono ancora in corso studi di approfondimento per verificarne gli effetti della vanillina sui pazienti colpiti dal morbo di Alzheimer.

Negli ultimi anni la spezia è stata impiegata dall’industria farmaceutica per la preparazione di farmaci in grado di contrastare l’ipertensione, i problemi di cuore ed il morbo di Parkinson.

Tra i benefici apportati dal consumo di vaniglia importante è la sua azione contro i radicali liberi: utilizzata anche sotto forma di olio essenziale la vaniglia rallenta l’ossidazione delle cellule e apporta notevoli benefici all’organismo, contrastando gli effetti nocivi dei radicali liberi, e mantenendo tonica la cute.

L’olio essenziale di vaniglia è anche utile per alleviare i dolori mestruali e si può applicare praticando dei massaggi sul basso addome. Nota è anche l’azione della vaniglia contro lo stress, disturbo tipico dei nostri tempi: l’aroma della vaniglia pare sia in grado di svolgere un’attività calmante e rilassante sul sistema nervoso, alleviando la tensione e placando gli stati d’ansia. Per rigenerarsi dopo una giornata stressante e recuperare energia è sufficiente aggiungere qualche goccia di olio di vaniglia nell’acqua del bagno e la stanchezza scompare. Oppure, per una rapida azione antistress, si può preparare un composto con 40 gocce di olio essenziale di vaniglia da diluire in 50ml di olio di mandorle dolci, e con questo massaggiare le tempie per ottenere un sollievo immediato.

La vaniglia ha un effetto benefico anche sulla depressione, sempre in virtù delle sue proprietà calmanti. Anche chi soffre d’insonnia può trarre benefici dalla vaniglia: infatti, basta bere un bicchiere di latte caldo aromatizzato con questa spezia per prendere sonno più facilmente, grazie proprio alle sue proprietà rilassanti.

Questa spezia rilassa e favorisce anche il sonno nei bambini piccoli: per assicurare un effetto calmante anche ai neonati, basta mettere 4 gocce messe nel diffusore nella stanza in cui riposa il piccolo.

Vaniglia: valori nutrizionali e calorie

Ogni 100 grammi di vaniglia si ha un apporto calorico pari a 288 calorie.

100 grammi di prodotto contengono:

  • Acqua 52 g
  • Proteine 0,06 g
  • Carboidrati 12,65 g
  • Zuccheri 12,65 g
  • Grassi 0,06 g
  • Sodio 9 mg
  • Calcio 11 mg
  • Fosforo 6 mg
  • Ferro 0,12 mg
  • Potassio 148 mg
  • Magnesio 12 mg
  • Manganese 0,23 mg

Vaniglia: tutti gli utilizzi

La vaniglia ha un sapore dolce e aromatico, e si presenta più intenso nella varietà Bourbon e molto delicato in quella tahitiana. E’ possibile reperire la spezia nella sua forma originaria, ovvero in baccelli che possono essere introdotti negli alimenti, o in polvere contenuta nelle bustine.

Il suo utilizzo in cucina risale all’epoca degli Aztechi, quando ai tempi la mescolavano al cacao per ottenere una bevanda dolce, quella che oggi conosciamo come cioccolato aromatizzato alla vaniglia. La vaniglia è largamente utilizzata nelle preparazioni dolciarie e serve per aromatizzare zucchero, cioccolato, latte e liquori, mentre la crema di vaniglia costituisce uno dei principali ingredienti nella realizzazione di molte torte, dolci e biscotti, e li profuma rendendoli ancora più squisiti.

Utilizzata nella cucina orientale anche per preparare pietanze salate, la vaniglia è squisita anche con il tè o il caffè e non è da meno aggiunta ai liquori, come ad esempio il vov. In Francia e nei paesi anglosassoni la Coca-Cola ha messo in commercio addirittura una bevanda al gusto di vaniglia: la Coca-Cola Vaniglia.

Anche in profumeria la vaniglia trova largo impiego, e per la sua delicata profumazione viene spesso aggiunta all’arancio o alla mirra per la preparazione di saponette, creme o altri prodotti per la bellezza. L’aggiunta della vaniglia aiuta a combattere lo stress quotidiano rendendo la pelle liscia, morbida e vellutata. Inoltre, L’olio essenziale di vaniglia, ottenuto attraverso il metodo di estrazione in alcool dei baccelli, viene utilizzato per calmare i neonati mettendone qualche goccia nel diffusore, come antistress. Utile anche per i massaggi, l’olio essenziale di vaniglia è estremamente rilassante e aiuta anche a stimolare la circolazione sanguigna dei muscoli nel basso addome.

Vaniglia: controindicazioni ed effetti collaterali

L’utilizzo della vaniglia di solito non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali. Ad oggi, l’unica controindicazione conosciuta è la possibilità di sviluppare un’ipersensibilità alla vanillina. In pratica, può accadere che la molecola aromatica della vaniglia, se viene a contatto con la pelle, può sviluppare in alcuni casi reazioni cutanee allergiche che danno luogo a macchie rossastre di minore o maggiore entità.

Piuttosto rare sono invece le allergie alimentari alla vanillina e si manifestano per la maggior parte dietro utilizzo della vanillina sintetica.

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