Talloni screpolati? I talloni secchi e spaccati sono davvero fastidiosi nonché antiestetici. D’inverno ce la caviamo con le calze, ma d’estate no, bisogna prendersene cura. Scopriamo le cause dei talloni screpolati e secchi ed i rimedi naturali per risolvere questo problema.
Purtroppo capita a tantissime persone questo problema e devo dire che molto spesso le creme non si rivelano all’altezza: troppo unte, irritanti o semplicemente non risolvono davvero il problema.
Prima di passare ai rimedi naturali per i talloni con le ragadi, sondiamo un po’ la questione.
Perché i talloni si screpolano? E’ solo un fatto di pelle o c’è dell’altro sotto?
Sommario:
Talloni screpolati: le cause
Quando nel derma si formano delle spaccature, o delle piaghe, ecco che si hanno le screpolature. Come la pelle delle mani e quella del viso, anche quella del calcagno è delicata e va nutrita, idratata e trattata con riguardo.
Sostanzialmente le cause dei talloni screpolati sono:
- perdita di elasticità della pelle, in questo senso occorre integrare la vitamina E;
- secchezza cutanea, dovuta a fattori ambientali, alla pelle ed all’idratazione o all’uso di saponi, creme e detergenti troppo aggressivi (controllare l’INCI);
- obesità, il peso eccessivo scarica sui talloni;
- diabete che causa un’alterata sensibilità al piede (neuropatia) ed una scarsa circolazione sanguigna (arteriopatia);
- alimentazione povera di liquidi, grassi buoni, vitamine e sali minerali (mancanza di ferro, calcio, vitamina E, Omega 3 e zinco);
- scarpe sbagliate, indossare sempre zoccoli, tacchi ed infradito non è un bene;
- età;
- poca cura della pelle;
- piede d’atleta;
- problemi di circolazione;
- camminare per molte ore o stare in piedi per molto tempo;
- dermatiti;
- iperidrosi, quindi eccessiva sudorazione;
- polvere e sabbia;
- infezioni micotiche;
- camminare scalzi, su terra, sabbia e superfici che scottano;
- anomalie del piede, come il piede piatto ad esempio;
- menopausa o scompensi ormonali.
Ecco quali sono i sintomi dei talloni screpolati:
- ragadi;
- secchezza;
- fastidio;
- pelle ispessita;
- calli;
- sanguinamento;
- dolore;
- difficoltà nell’indossare scarpe e camminare;
- prurito;
- pelle squamata.
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Non sono cose certo piacevoli, ecco perché è necessario prevenire i talloni screpolati. Se invece s’ignora il problema si rischia di peggiorarlo, le screpolature posson trasformarsi in tagli, ferite, ragadi sanguinanti.
Quanto impiegano a guarire? Giorni o settimane a seconda del problema.
E’ importante ricordare che molto del problema può esser causato dalle scarpe: troppo strette, troppo alte, troppo ruvide, che fanno sudare e non traspirano. Gli sfregamenti ed i movimenti sbagliati possono dar luogo a microtraumi localizzati nella pianta e nel calcagno che danno poi luogo alle screpolature.
Talloni screpolati: come prevenirli?
Prevenire le screpolature dei talloni non è difficile, occorre prestarci attenzione:
- Non camminare scalzi su: cemento, sabbia, terra, polvere, superfici calde, bagni di palestre e piscine;
- Usare sempre una buona crema naturale ed oli o burri vegetali;
- Adoperare scarpe comode, cercando di non stare troppo in piedi se si hanno problemi di circolazione o di peso;
- Consultare uno specialista se si ha il dubbio di soffrire di diabete;
- Fare pediluvi, scrub e trattamenti come vedremo nei rimedi naturali;
- Usare calze e calzature traspiranti;
- Tenere sempre i piedi puliti ed idratati;
- Bere molta acqua;
- Alimentarsi correttamente o assumere degli integratori;
- Consultare il medico in caso di ragadi sanguinanti e piede d’atleta.
Talloni secchi e screpolati: i rimedi naturali
D’estate si tratta di un problema ricorrente a possiamo far fronte con rimedi naturali che alleviano e risolvono le screpolature dei talloni.
Oli vegetali e burri
Non c’è niente di più idratante dell’olio e del burro vegetale.
Si può scegliere fra:
- olio d’oliva;
- olio di mandorle dolci;
- olio di jojoba;
- olio di germe di grano;
- olio di argan.
oppure:
- burro di cocco;
- burro di karitè.
Gli oleoliti ovviamente sono il massimo, oltre alle proprietà nutrienti vi sono anche quelle delle piante che vi sono immerse. Un oleolito è semplice da fare: ad esempio prendiamo la buccia di un limone e la immergiamo nell’olio d’oliva per una ventina di giorni, in un barattolo chiuso, al buio. Poi filtriamo ed ecco fatto il nostro oleolito al limone.
Gli oli ed i burri si posso massaggiare da soli, due volte a settimana, la sera, oppure addizionare a maschere e creme.
Se si hanno problemi di micosi è bene aggiungere due o tre gocce di tea tree oil, se invece si hanno piedi che sudano molto è preferibile un olio essenziale balsamico mentre per piedi sempre giovani è consigliato l’olio di rosa mosqueta.
Scrub
Lo scrub è fondamentale per rimuovere la pelle morta, ma attenzione non si adopera su ragadi sanguinanti, ferite aperte ed in caso di diabete e problemi di circolazione.
Basta impastare i seguenti ingredienti:
- bicarbonato o sale fino;
- miele;
- succo di limone;
- olio evo.
Quindi massaggiare su tutto il piede, aiuta tantissimo a rimuovere la pelle secca e dura. Per ammorbidire ulteriormente la pelle sono anche indicati i pediluvi. Evitare la pietra pomice, troppo aggressiva.
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Impacchi e maschere
Una maschera nutriente ed idratante molto efficace è questa:
- olio evo;
- maionese;
- gel d’aloe;
- miele.
Si applica sulle parti secca, si applica con della pellicola e si lascia riposare.
Un’altra maschera nutriente per talloni secchi e screpolati, si può ottenere con i seguenti ingredienti:
- polpa di avocado;
- polpa di banana.
Si frullano e si applica l’impacco, la pellicola e si lascia riposare, quanto più ri riesce a tenerlo meglio è.
Ecco un’altra ricetta interessante contro i talloni spaccati:
- polpa di papaya frullata;
- burro di cocco o di karitè.
Si amalgama il tutto e si applica l’impacco. Io consiglio di tenerlo su almeno un’ora.
Un piccolo trucco: dopo aver applicato la crema idratante, adatta a quest’esigenza, massaggiare i piedi con qualche goccia di succo di limone.
Talloni screpolati: l’alimentazione consigliata
Ovviamente la dieta è importante:
- 2 litri di acqua al giorno;
- acqua di cocco, centrifugati di ananas, mango, papaya ed albicocche;
- cibi ricchi di vitamina E come semi di girasole, mandorle, nocciole, pinoli, arachidi, prezzemolo, albicocche ( essiccate), papaya, olive, avocado, bietole, spinaci e broccoli;
- cibi ricchi di ferro: carne di cavallo, broccoli, ceci , fagioli, lenticchie, soia, fegato, carciofi, cioccolato fondente;
- cibi di ricchi di calcio: timo, yogurt , formaggio, tofu, semi di sesamo, semi di lino, noci macadamia, aringhe, cavoli;
- cibi ricchi di zinco: ostriche, tuorlo d’uovo, agnello, tacchino, ceci, fagioli, semi di zucca, arachidi;
- cibi ricchi di omega 3 come il salmone, le noci ed il pesce azzurro.
Grazie a questi consigli il problema dei talloni screpolati sarà un lontano ricordo.
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