Rendono famosa la Sicilia: le mandorle ovviamente.
Avete mai fatto caso che le mandorle sono in tutti i regimi alimentari? Sono consigliati come spuntini, snack antifame, etc., etc.?
Perché sono ricche di sali minerali, magnesio in particolare, non se ne può consumare un’elevata quantità poiché sono caloriche e contengono un’alta percentuale di lipidi, ma sono ottime per contrastare l’anemia, il malumore e tanti altri problemi come vedremo.
Sommario:
Tipologie di mandorle
Le mandorle possono essere:
- dolci, le più coltivate;
- amare, contengono amigdalina che può causare avvelenamento da cianuro (sono di colore più scuro e di forma più tondeggiante);
- armelline, ovvero i semi contenuti nei noccioli di albicocche e pesche.
Le dolci e qualcuna amara (cotte perdono di molto il rischio d’esser tossiche) vengono utilizzate per la preparazione degli amaretti, ma anche dei liquori.
Le armelline vanno lavorate industrialmente per togliere l’amaro.
Con le mandorle si possono preparare:
- dolci (amaretti, torroni, confetti, torte, budini, marzapane, pasta di mandorle)
- latte di mandorle
- alcolici
- olio di mandorle
Il latte in particolare è molto ricco di nutrienti, si ottiene frullando le mandorle, mettendole a bagno nell’acqua e poi si preleva il liquido strizzando la poltiglia. Va conservato in frigo perché inacidisce rapidamente.
L’olio di mandorle è particolarmente utilizzato in cosmesi poiché lenitivo ed emolliente.
Come riconoscere le mandorle
Il mandorlo (Prunus Dulci), della famiglia delle Rosacee, è un albero che può superare la decina di metri d’altezza. Il frutto è la mandorla, una drupa ovale dal guscio legnoso dentro cui si trovano uno o due semi oleosi, dolci o amari. I fiori sono bianchi, dall’intenso profumo. Le mandorle fresche si raccolgono in primavera.
Fra le curiosità di questo frutto vi è il fatto che gli antichi romani, lo consideravano un simbolo di buon auspicio per i neo sposi mentre nel medioevo le mandorle si usavano per preparare filtri afrodisiaci.
La pianta è originaria dell’Asia, raggiunse il Mediterraneo e trovò coltura fertile in Sicilia.
Mandorle: calorie e valori nutrizionali
Come tutti i semi oleaginosi, le mandorle hanno un alto contenuto calorico, pari a circa 500 calorie per 100 grammi, vanno quindi consumate con moderazione se si teme il sovrappeso e le patologie ad esso correlate.
Perché le mandorle sono così importanti? Per il loro alto contenuto d’importanti nutrienti, che sono:
- vitamine (riboflavina, vitamina E, J, A, B1, B2, B3, B5 e B6);
- sali minerali (manganese, magnesio, calcio, cloro, ferro, potassio, zinco, selenio, rame e fosforo);
- trigliceridi (grassi monoinsaturi);
- polifenoli;
- fibre;
- amminoacidi (acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina);
- laetrile.
Mandorle: proprietà e benefici
Vediamo dunque perché le mandorle sono tanto consigliate:
- ipocolesterolemiche, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue;
- proteggono il sistema cardiovascolare, preservano la circolazione ed il cuore dai danni dell’età e dei grassi evitando l’accumularsi di placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni;
- proteggono da ictus ed infarto;
- mantengono equilibrata la pressione sanguigna;
- antiage, le mandorle sono considerate degli ottimi antiossidanti perché contrastano l’azione dei radicali liberi;
- le mandorle aiutano ad aumentare le difese immunitarie;
- energizzanti, le mandorle sono consigliate in determinati momenti in cui l’organismo ha particolarmente bisogno di energia: gravidanze, convalescenze, attività sportiva, superlavoro fisico ed intellettuale. Questa proprietà si deve in particolar modo alla buona percentuale di manganese, rame e riboflavina.
- leggermente lassative, ottime contro la stipsi;
- aiutano in caso di stress, anemia, menopausa e sindrome premestruale;
- osteoporosi, le mandorle rafforzano e aumentano la densità minerale ossea; per questo sono utilissime alle donne in menopausa, che sono soggette ad osteoporosi, ma anche per gli anziani in genere, le cui ossa tendono ad infragilirsi col passare del tempo.
- antinfiammatorie ed antisettiche, poiché alleviano infiammazioni intestinali, renali, genito-urinarie e polmonari;
- antianemiche, grazie al ricco contenuto di ferro;
- preserva dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2;
- antitumorali grazie al laetrile.
L’olio di mandorla ha la benefica proprietà di rendere morbida, nutrita ed elastica la pelle ed è particolarmente consigliato in caso di smagliature.
Mandorle: tutti gli utilizzi
In cosmesi si usa sia il latte di mandorle, che è un ottimo struccante, sia l’olio che può esser usato per prevenire i segni d’invecchiamento sulla cute, struccarsi, attenuare le smagliature e ridare morbidità ed elasticità alla pelle. Sono alleate anche dei capelli in quanto aiutano a nutrirli e renderli idratati e luminosi, basta aggiungerne qualche goccia alla maschera abituale dei capelli. L’olio di mandorle è anche ottimo per ridare elasticità e bellezza alle unghie, anche qui basta fare dei piccoli impacchi.
Il latte è impiegato sia in ambito cosmetico che nutrizionale, anche se per lo più è diffuso fra gli intolleranti del latte vaccino. Pare che sia un ottimo calmante per la tosse e che aiuti a rilassarsi e recuperare il buon umore.
Uno spuntino non convenzionale? Due fette di pane integrale con miele bio, granella di mandorle e fette di banana. Io l’ho provato ed è fantastico per fare il pieno dei nutrienti che sono importanti per il nostro benessere fisico e psichico.
Un consiglio: sia l’olio che il latte vanno conservati in frigo perché vanno a male molto velocemente.
Mandorle: controindicazioni ed effetti collaterali
ATTENZIONE: le mandorle amare non vanno consumate crude, poiché SONO VELENOSE. Contengono amigdalina e comportano un avvelenamento simile a quello da cianuro. Inizialmente si manifesta con crampi, nausea e mal di testa ed i sintomi vanno peggiorando in base alla quantità che se ne è assunta. Rivolgersi immediatamente al pronto soccorso, in particolare se sono state ingerite da bambini o donne in gravidanza.
Le mandorle amare una volta cotte perdono la tossicità ed in alcune lavorazioni la tossina viene estratta prima dell’impiego.
ATTENZIONE: le mandorle possono dar luogo ad intolleranze e reazioni allergiche.
Le mandorle in gravidanza son consigliate, ma non quelle amare ovviamente.
Chi deve prestare attenzione alla linea, ne consumi poche poiché son molto caloriche e come tutti i semi oleosi sono molto grasse. Ne bastano una manciata ogni tanto, o tre al giorno in base al regime alimentare che vi è stato consigliato.