giovedì, Novembre 21 2024

Le croste in testa sono un brutto inestetismo, ma anche un problema molto fastidioso, a causa del prurito intenso che possono provocare.

Anche se, in parte, sono nascoste dai capelli, quando si staccano, diventano ben visibili sulla chioma (forfora).

Quando una persona soffre di prurito in testa e crosticine, deve fare i conti con l’impulso irrefrenabile di grattarsi. Anche se è un gesto che viene naturale, sarebbe meglio evitarlo, perché può aggravare la situazione o provocare, addirittura, delle infezione al cuoio capelluto.

Crosticine in testa: quali sono le cause?

Nella maggior parte dei casi, le croste in testa non sono il sintomo di patologie gravi, ma è importante non sottovalutarle.

Tra le cause più frequenti di croste in testa e prurito ci sono:

  • Dermatite seborroica: provoca crosticine, squame, rossore, forfora e prurito.
  • Psoriasi: esordisce con crosticine secche con chiazze rosse e prurito inteso.
  • Dermatite allergica da contatto: provocata da prodotti per la cute, scatena prurito e rossore.
  • Malattie infettive come: tigna dei capelli, varicella, impetigine.
  • Eczemi.
  • Pidocchi.
  • Uso di prodotti non adeguati al tipo di capello.
  • Trapianto dei capelli.

Colore delle croste in testa

Il colore delle crosticine sul cuoio capelluto può essere un buon aiuto per individuare la causa del problema.

Ad esempio, le crosticine bianche e secche, sono provocate dalla psoriasi; quelle gialle e untuose, dalla dermatite seborroica; le crosticine rosse, formatosi dopo le vescicole, sono sintomo della varicella.

Croste cuoio capelluto: cosa notare?

Se avverti prurito e noti la presenza di squame o forfora, osserva meglio lo stato del cuoio capelluto, ti servirà a capire l’entità del problema.

Dovrai recarti da un dermatologo se:

  • Il cuoio capelluto è arrossato, infiammato e presenza zone sensibili o dolenti al tocco;
  • Se sono presenti zone molto pruriginose che ti creano fastidioso e l’irrefrenabile necessità di grattarti fino a far comparire le croste;
  • Se ci sono chiazze squamose in più punti della testa, in particolare, dietro orecchie e nuca o sull’attaccatura dei capelli.

Prurito in testa e crosticine

In alcuni casi, il prurito in testa e le crosticine, sono sintomi leggeri che possono risolversi in breve tempo, applicando i prodotti adatti. Le crosticine possono anche presentarsi senza prurito e non creare particolare disagio, se non quello puramente estetico.

In ogni caso, è un bene trattare il problema per evitarne un aggravamento. In generale, prurito e crosticine si presentano, soprattutto, come sintomo delle dermatite seborroica, allergica e topica.

Rimedi per le croste in testa

I rimedi per le crosticine in testa e il prurito variano in base alla causa effettiva che c’è all’origine del problema. Per questa ragione, è molto importante rivolgersi a un dermatologo per capire qual è il trattamento più indicato e risolutivo.

Preferibilmente, sono da evitare i rimedi casalinghi perché, in molti casi, si rischia di aggravare le condizioni e danneggiare il cuoio capelluto. Molte volte, a provocare l’irritazione del cuoio capelluto e la conseguente comparsa delle crosticine, sono gli shampoo inadatti.

Ad esempio, un prodotto per capelli grassi utilizzato per capelli secchi, o con all’interno ingredienti un po’ troppo aggressivi. In presenza di croste sulla testa è meglio utilizzare un pettine con punte arrotondate, per evitare di ferirsi, e spazzole con setole morbide.

Per evitare di commettere errori, chiedi consiglio al tuo medico specialista fin dalla prima comparsa dei sintomi. Applicare subito il trattamento adatto può portare alla risoluzione del problema in minor tempo.

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