Nelle prime 6 settimane di gravidanza, la donna entra nel pieno del primo trimestre e inizia ad avere una serie di sintomi dovuti alle variazioni ormonali che consentono lo sviluppo dell’embrione.
Alcune donne, in questo periodo, possono accusare forti nausee, stanchezza, sbalzi di umore, cambiamenti nel gusto. Vediamo cosa succede.
Sommario:
Dimensioni del feto
Quando la donna entra nella sesta settimana di gestazione, l’embrione misura dai 2 ai 4 mm. È anche il momento in cui inizia a formarsi la placenta e il colore ombelicale, inoltre, il tubo neuronale che unisce cervello e midollo spinale si chiude, permettendone lo sviluppo.
Anche le dita dei piedi e delle mani iniziano a delinearsi, ma è all’ottava settimana che si può parlare di feto. La testa comincia ad essere più grande rispetto al corpo e ripiegata sul davanti, con la bocca che inizia a svilupparsi.
Gli occhi, invece, non sono ancora formati del tutto e sono ricoperti da una sottile membrana che poi diventerà la palpebra.
Sintomi della sesta settimana di gravidanza
La donna si sente in balia delle emozioni, dovute a tutti i cambiamenti che il corpo sta subendo.
In questo particolare momento, è difficile comprendere cosa sta accadendo, ma l’istinto della neomamma sarà solo quello di proteggere il figlio, assicurandosi che cresca in salute.
Un sintomo comune è la perdita di sangue, che si presenta in una donna su quattro, seguito da:
- Dolori addominali
- Bruciore di stomaco
- Stanchezza
- Affaticamento
- Olfatto e gusto sensibili
- Seno sensibile o dolorante
- Nausea
- Costipazione
- Mal di testa
- Aumento dell’appetito
- Stimolo alla pipì
- Gambe pesanti
- Tensione al basso ventre
Sono i cambiamenti ormonali a provocare questa serie di sintomi che durano fino alla fine del terzo mese di gravidanza.
Al mattino, la donna può avere, soprattutto, nausea, battiti irregolari e seno dolorante, che tenderanno a scomparire, insieme al resto, dopo i tre mesi, quando il corpo si sarà abituati ai cambiamenti.
Ci sono donne che manifestano sintomi molto intensi, altre più lievi e, addirittura, c’è chi non ne sperimenta nessuno. Questi possono variare in base alla persona e dipendere anche dallo stato psicologico e alla capacità del corpo di adattarsi ai cambiamenti.
Cosa fare alla 6 settimana di gravidanza?
La prima cosa da fare è quella di verificare di essere effettivamente incinta, basta eseguire un semplice test di gravidanza, utile a rilevare la concentrazione di gonadotropina corionica (beta-HCG) nell’urina.
Questo ormone comincia da essere prodotto quando si inizia a formare la placenta, diventando visibile nelle urine e nel sangue.
La rilevazione delle beta-HCG nel sangue viene fatta tramite le analisi del sangue, in modo da accertarsi che tutto stia procedendo nel modo migliore.
Sapere il livello di beta-HCG serve a controllare l’evoluzione della gravidanza e ad avere un riferimento temporale utile a conoscere l’età gestazionale del feto.
Questi ormoni aumentano moltissimo durante il primo trimestre, raddoppiando ogni 24-48 ore fino all’ottava settimana di gravidanza.
Il massimo della concentrazione viene raggiunta intorno alla dodicesima settimana, per poi diminuire e stabilizzarsi verso la sedicesima settimana, tra i 1525 e i 199500 ml U/ml.
Come comportarsi dopo il test di gravidanza?
Dopo aver scoperto di essere incinta, bisogna prendere appuntamento dal ginecologo per effettuare una prima visita di controllo.
Inoltre, va eliminato il fumo fin da subito per non causare danni allo sviluppo del feto; vanno anche eliminati gli alcolici e riorganizzata la dieta, che dovrà essere sana e bilanciata, ricca di alimenti che apportano le sostanze nutritive necessarie allo sviluppo dell’embrione.
Durante il periodo della gravidanza, sarà fondamentale seguire tutte le indicazioni del ginecologo relative al corretto stile di vita da assumere e agli errori da evitare per non mettere a rischio il bambino.
La pancia alla sesta settimana di gravidanza può anche non essere evidente, questo dipende molto dalla conformazione del corpo della donna e dal peso. In alcuni casi, è possibile notare un leggero arrotondamento dell’addome.